Descrizione: E se la Divina Commedia l'avesse scritta Toriyama? Gohan attraverserà l'inferno con un suo carissimo amico, incontrando tanti personaggi interessanti, e... vabbè state a vedere
Ps:non fate caso al linguaggio aulico approsimativo
Attenzione: altamente demenziale!!!
Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura, che la diritta via era smarrita. La nuvola Speedy sbandava ed io a vomitar mi apprestavo. Stavomi recando a quell'ambiente palloso altrimenti chiamato liceo, quando nel bel mezzo dell'oscurità vidi avvicinarsi tre creature terribili, ed io Son Gohan in quel momento temetti di defecarmi nelle mutande.
"Altolà!" dissi con tremula voce "Chi siete?"
C16, C17 e C18 eran i nomi loro, e mi ostacolavan il cammino; la loro aura era pressochè inferiore all'aura mia, così decisi d'esser magnanimo e risparmiarli.
Accinngendomi a tornar sui miei passi per poi strada secondaria intrapendere, dinanzi agli occhi miei mi fu offerta un'ombra fioca, e quando vidi costui in questo gran casino in cui non ci capivo più una mazza gli gridai: "Misere di me, che tu sia uomo o spirito maligno!"
Alchè lui mi rispose: "Uomo non sono, e se per questo manco donna possami definire, ma non fraintendere non vengo da un Night Club, ma da altresì loco chiamato Namecc"
"Junior, maestro mio! Sapresti tu dirmi cosa sta accadendo? Io non mi raccapezzo più in tal bordello."
"Gohan, devi sapere che un essere il qual definirlo malvagio sarebbe misericordioso ha fatto della realtà che tu conosci, questo gran putiferio che hai trovato stamane; ora va, e invece di far il cagasotto, battiti contro i tre cyborg, poichè non esiste altro viaggio che tu possa intrapendere per affrontare il responsabile di tutto ciò"
Allor io mi affrettai a raggiungere i tre esseri, che di mazzate corcai: riccheggiavano le disperate strida, e ogni colpo di loro si sentian le grida.
Qundo ebbi finito il mio maestro si offrì di farmi da guida fino alla fine del viaggio. Giungemmo alle porte di quell che mi attendeva, ossia l'inferno. Sulle porte eran incise le parole seguenti:
"Per me si va nella città dolente,
per me si va nell'eterno dolore,
per me si va tra la perduta gente,
minchia che allegria!!!
Lasciate ogni speranza o voi che entrate,
e possibilmente anche cibi, bevande e macchine fotografiche col flash,
si ricorda inoltre che è severamente vietato fumare, grazie" CONTINUA...
Raga ditemi che ve ne pare poi eventualmente pubblico gli altri...accetto suggerimenti per i peccatori